No-TAV: Alla fiera dei bugiardi !

"La libertà non si conquista mai una volta per sempre"

E’ mai possibile che persone apparentemente colte e per di più in posizioni di responsabilità raccontino delle sciocchezze o diffondano delle informazioni errate di tale gravità sulla TAV?
E’ mai possibile che giornalisti apparentemente di alto livello si prestino alla propagazione di falsità e di bufale senza contradditorio?
Ecco qualche esempio.

1. Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede da Lilli Gruber (14 gennaio 2019)
Dove scopriamo che l’opera costa 20 miliardi (invece dei residui 366 milioni per completarla), che serve solo per le merci (!!), che riduce i tempi di 20 minuti (!!), che per terminarla ci vogliono 30 anni (!!) . Inqualificabile…

 

2. Il senatore Gianluigi Paragone (ex leghista direttore di Radio Padania, che ha cambiato casacca per diventare pentastellato) intervistato da Lucia Annunziata (13 gennaio 2019) accumula una quantità di dati falsi, di pregiudizi, di bufale impressionante.
Così sostiene che
2.1. si tratta di un’opera anti-moderna e obsoleta (mentre tutti i Paesi spostano il traffico su gomma verso la rotaia)
2.2. non serve, è del tutto inutile (quindi manteniamo i 3 milioni di TIR che transitano sull’autostrada e non realizziamo la Via della Seta!)
2.3. il corridoio Lisbona – Kiev non esiste più, quindi la TAV non è un progetto europeo (apprendiamo che i corridoi ferroviari si volatilizzano…)
2.4. la TAV è realizzata per scopi finanziari, non reali (evidentemente la crescita economica e le migliaia di posti di lavoro non contano)
2.5. serve solo per le merci, che ormai sono irrilevanti, e riduce il tempo di 20 minuti (tutto falso)
2.6. si spendono dei miliardi per realizzare un mostro (come hanno fatto gli altri Paesi per migliorare l’ambiente e ridurre i costi)

 

3. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli invitato al DataRoom di Milena Gabanelli (14 gennaio 2019) fornisce un quadro desolante del progetto, mostrando un’incompetenza e una non conoscenza senza limiti:
dichiara che il progetto costa 20 miliardi (che diventano poi 11 nel seguito dell’intervista), che è stato affidato a degli incapaci, che comunque nessun lavoro di scavo è partito, che nessuna gara d’appalto è stata avviata, eccetera.
Ci chiediamo se qualcuno gli ha rivelato i dati fondamentali del progetto attingendo alle fonti dell’Osservatorio Governativo (ad esempio dai Quaderni 8, 11 e 12).

 

4. Il senatore Carelli invitato a Coffee Break a confronto con Simona Malpezzi ripete un ritornello tanto monotono quanto falso

 

5. Il senatore Manlio Di Stefano invitato da Mentana al TG-La7 concatena una serie di sciocchezze e falsità inimmaginabile:
* In tutto sono stati scavati 5 metri del tunnel;
* è un progetto assurdo, una vera follia;
* costa 20 Miliardi; serve per trasportare mozzarelle con un risparmio di 20 minuti;
* tutti gli analisti hanno preso un abbaglio;
* naturalmente si sono versate delle tangenti;
* è un opera che non vogliono né gli industriali, né i cittadini;
* il commercio è in decrescita, quindi l’opera è inutile;
* comunque il 15 febbraio Toninelli mostrerà l’analisi ACB e deciderà che cosa fare.