Prospettive di Industria 4.0

"La libertà non si conquista mai una volta per sempre"

Calenda: «Industria 4.0, i miei conti. In arrivo altri 10 miliardi di incentivi»

IL CORRIERE DELLA SERA – 30/10/2017

di CARLO CALENDA

«Sarà un salto per le imprese e per il lavoro. Ancora poche le aziende italiane che innovano e internazionalizzano. Recuperare in fretta per evitare un altro choc»

Carlo Calenda – Ministro per l’Economia

Globalizzazione e progresso tecnologico accompagnano da sempre l’evoluzione dell’uomo e dal XV secolo in poi hanno iniziato ad accelerare fino a quando, alla fine del XX secolo, hanno preso un ritmo mai prima sperimentato che ha profondamente messo in crisi il nostro tessuto economico, sociale, culturale e politico.
Le classi dirigenti liberal democratiche dell’Occidente, per le quali progresso scientifico e internazionalizzazione hanno sempre rappresentato dogmi indiscutibili, non hanno compreso che questi fenomeni andavano governati e non solo promossi e sostenuti. Oggi c’è una consapevolezza diffusa sugli effetti polarizzanti — vincitori/vinti — della globalizzazione, molto meno su quelli persino più profondi dell’innovazione tecnologica che sta innescando un vero e proprio salto evoluzionistico (consiglio a questo proposito la lettura dei due straordinari saggi di Yuval Noah Harari). Questa premessa è utile per spiegare che tutto l’Occidente sta attraversando un crocevia della storia appassionante ma difficilissimo che non possiamo gestire con strumenti ordinari o peggio ignorare, come è successo per anni in Italia.

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